VIVI L’ALPEGGIO DALLA PARTE DEL CASARO
Un’escursione che è soprattutto un’esperienza di vita a stretto contatto con chi la montagna la vive tutti i giorni con fatica e passione, con chi in montagna vive e lavora da generazioni, con chi mantiene viva la montagna e il territorio.
Ci troviamo in Val Lèsina, la prima valle che si apre sul versante orobico in Valtellina e culmina con il Monte Legnone (2609 metri). È una delle valli più selvagge del Parco delle Orobie Valtellinesi in quanto non ospita insediamenti permanenti ma è punteggiata da baite nei maggenghi e sugli alpeggi che vengono abitati o monticati in estate. La valle è coperta da una fitta vegetazione con castagni, e faggeti fino alle abetaie e lariceti più elevati.
Ai piedi del Legnone si possono ancora osservare i resti di strade militari, gallerie e trincee risalenti alla Grande guerra e facenti parte della Linea Cadorna.
L’Azienda agricola “La Streccia” ci ospiterà per farci vivere una giornata intensa in alpeggio. L’azienda agricola possiede capre e mucche e produce formaggi grassi d’alpe, caprini e ricotta.
La sistemazione sarà presso un rifugio gestito come capanna sociale.
In caso abbiate necessità di condivisione auto, verificare la disponibilità primi di iscriversi.
Dettagli tecnici
Sabato
Dislivello 570 metri
Distanza km 3
Altitudine max 1679 m s.l.m.
Domenica
Dislivello 290 m in salita e 570 in discesa
Distanza: km 6 + 4
Altitudine max 1960 m s.l.m.
DESCRIZIONE
Si tratta di un itinerario non particolarmente impegnativo che ci porterà all’alpe Legnone che domina la Valtellina e gode di una favolosa vista sul gruppo della Val di Mello e sul Monte Disgrazia.
Dopo un gustoso e ricco pranzo di degustazione dei prodotti dell’azienda agricola e del miele dell’azienda agricola Delebee, un’azienda gestita da Ulisse, un ragazzo giovane che ha intrapreso questa avventura con grande passione, potremo goderci un momento di rilassamento in attesa di iniziare la vita d’alpeggio.
L’alpeggio è monticato dall’Azienda agricola “La Streccia” che ci permetterà di vivere una giornata a stretto contatto con il pastore e il casaro per assistere e partecipare attivamente, senza arrecare disturbo eccessivo, alle varie procedure di caseificazione, dalla mungitura delle mucche e delle capre alla produzione della ricotta e dei caprini.
La giornata finisce all’imbrunire con una bella cena presso il rifugio dove pernotteremo anche.
Il giorno successivo, per chi lo desidera, riprendono le esperienze di mungitura e caseificazione in attesa dell’escursione che vi proporrei fino alla bocchetta del monte Colombana, lungo la strada militare utilizzata durante la prima Guerra Mondiali per costruire la famosa Linea Cadorna; qui otre ad ammirare lo stupendo panorama sono ancora ben visibili trincee, appostamenti per cannoni da montagna, appostamenti e ricoveri in grotta; la vista sugli ampi spazi pianeggianti tra il Lario e il lago di Mezzola dove il piano di Colico continua nel Pian di Spagna tra le foci dell’Adda e del Mera da un lato e la Valtellina con i suoi vigneti e meleti sovrastati dal Monte Disgazia dall’altra.
Nelle giornate di tempo limpido si possono anche ammirare Monte Rosa, Monte Bianco e Cervino. Grossglockner???
Rientro al rifugio per il pranzo e per poi rientrare nel primo pomeriggio al parcheggio e alle nostre destinazioni.
COME COMPORTARSI IN UN PARCO
- Cerca di comportarti nel modo più “ecologico”possibile: consuma poco, disturba meno ancora.
- Rispetta le abitudini, gli usi, le tradizioni ed il lavoro di coloro che vivono nel parco.
- I veicoli a motore servono per avvicinarsi al Parco e percorrerne le arterie principali non per entrare nel cuore della natura.
- Percorri almeno un paio di itinerari naturalistici a piedi. Assapora il distacco dalla civiltà moderna e tecnologica e cerca di capire a fondo l’ambiente in cui ti trovi, immergendoti nella natura.
- Non raccogliere fiori, non spezzare rami o incidere tronchi.
- Non accendere fuochi (se noi nei luoghi consentiti). Il peggior nemico dei boschi è il fuoco.
- Se hai la fortuna di osservare gli animali selvatici, comportati con rispetto e discrezione. Non schiamazzare, non inseguirli, ma godi nel più assoluto silenzio quei preziosi istanti di contratto con la natura selvaggia, sempre più rara nel mondo, che certamente non dimenticherai.
- Non lasciare tracce evidenti del tuo passaggio o rifiuti.
- Segnala subito al personale o alla Direzione del Parco inconvenienti di rilievo da te riscontrati, in modo che si possa cercare di intervenire tempestivamente per eliminarli.
Grado di difficoltà: E – MEDIO
Fondo: per la maggior parte sentieri di montagna comodi e solo a tratti sassosi.
Pendenza: moderata e costante, soprattutto il primo giorno che si affronta il dislivello in pochi km.
Punti di attenzione: nessuno
Gita adatta ad adulti e ragazzi in buone condizioni fisiche e di allenamento fisico oltre he abituati a camminare in montagna, considerando dislivello e lunghezza del percorso.
La gita non è adatta a persone con problematiche cardiache, respiratorie, posturali, muscolari o in elevato sovrappeso; o recentemente sottoposte ad interventi chirurgici o sotto farmici di notevole importanza; condizioni che devono essere preventivamente comunicate alla guida per valutarne la fattibilità.
Cani obbligatoriamente al guinzaglio nel rispetto della legge , della fauna selvatica e degli altri partecipanti che potrebbero essere infastiditi o impauriti. Contattare la Guida per maggiori dettagli.
Turismo responsabile
Le escursioni che propongo hanno in qualche modo anche lo scopo di sostenere le economie locali e far vivere esperienze uniche a stretto contatto con e nel pieno rispetto del luogo e delle persone.
Ecco perché spesso includono la degustazione e/o possibilità di acquisto di prodotti locali, con preferenza per piccole realtà che lavorano con passione per mantenere vive le tradizioni;
Ecco perché i gruppi che accompagno sono di piccole dimensioni… per poter incontrare le persone entrando in punta di scarponi nella loro vita e nella calma del luogo.
Definizione di turismo responsabile adottata dall’assemblea nazionale di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile) Cervia – 9 ottobre 2005
- Il turismo responsabile è il turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture.
- Il turismo responsabile riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio.
- Opera favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori.
SABATO
- Ore 8.30/9 ritrovo al parcheggio Lecco Bione per compattare il più possibile le auto e raggiungere il parcheggio di partenza del sentiero in località Piazza Calda lungo una strada agrosilvopastorale con permesso asfaltata ma con alcuni tratti con pendenza da montagna. Prima di salire faremo sosta al bar per cappuccio, toilettes e per acquistare il permesso per accedere alla strada.
- Arrivo all’Alpe Legnone e pranzo con degustazione dei prodotti d’alpeggio dell’azienda agricola, “La Streccia”, incluso il miele dell’azienda agricola “Delebee”. Segue relax.
- 16.30 – 20.30 vita in alpeggio
- 20.30 Cena in rifugio e pernotto.
DOMENICA
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- Ore 6.00 per chi lo desidera si può contribuire ai processi di caseificazione e mungitura
- Ore 8.30 colazione presso il rifugio
- Ore 9.30 escursione al passo Colombano
- Pranzo al rifugio e rientro al parcheggio per le ore 16.30 circa.
ATTENZIONE: il programma e/o il percorso potrebbero subire variazioni in base alla situazione meteo e alle condizioni dei sentieri.
ANNULLAMENTO/RINVIO
La Guida si riserva la facoltà di annullare/rinviare la gita nel caso in cui non sussistano le condizioni di sicurezza a seguito di condizioni meteo avverse nella giornata della gita o nei giorni precedenti.
La gita potrebbe svolgersi anche con condizioni meteo non perfette ma che garantiscono la sicurezza dei partecipanti.
Le quote versate verranno tenute valide per la data di rinvio o come voucher per gite successive con validità massima di 1 anno.
In caso di disdetta da parte dei partecipanti oltre i 2 giorni dall’escursione, la quota accompagnamento non potrà essere restituita, come pure eventuali caparre richieste.
Adulti : € 60 entro il 13 luglio 24;
€ 65 oltre il 13 luglio 24;
Ragazzi fino a 12 anni: € 50;
SCONTO FESTA DELLA DONNA: valido esclusivamente per ordini passati il giorno 8 marzo 24 da donne, contestualmente al pagamento; ne potranno usufruire solo le donne. in assenza di pagamento l’ordine viene invalidato.
La quota include: accompagnamento (sabato e domenica) con guida AIGAE LO639; assicurazione RC; visita processi di caseificazione; spese guida.
La quota non include: eventuali pasti e degustazioni; trasporti per e dal punto di ritrovo; vitto e alloggio al rifugio; assicurazione infortuni per i partecipanti; tutto quanto non incluso alla voce “la quota include”.
COSTI EXTRA DA PAGARE IL GIORNO DELL’ESCURSIONE
10 € per auto permesso accesso strada
50 € per persona pensione completa inclusa doccia ma escluse bevande e caffè (cena, pranzo, pernotto e colazione). Al primo soggiorno saremo omaggiati della tessera soci che ci permetterà in seguito di avere 5 € di sconto nel caso dovessimo tornare.
40 € per persona mezza pensione con cena o pranzo, doccia, escluse bevande e caffè.
Minori di 12 anni 50ù% di sconto sul pernottamento
20 € pranzo con degustazione di prodotti d’alpeggio presso Azienda agricola “La Streccia“ escluse bevande.
?? € bottiglietta da 33 ml di birra artigianale Legnone
Iscrizioni entro sabato 13 luglio 2024
NUMERO MINIMO DI PARTECIPANTI: 4
NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI (ragazzi inclusi): 13
I minori devono essere tassativamente accompagnati da un adulto responsabile.
L’iscrizione comporta l’accettazione incondizionata del regolamento.
ASSICURAZIONE INFORTUNI PER GLI ESCURSIONISTI
L’assicurazione infortuni non è inclusa nella quota di iscrizione; consigliamo di stipulare un’idonea assicurazione infortuni.
L’App Trip&Trek consente agli escursionisti di associarsi all’Associazione EIC (con quota associativa di 10€) e usufruire così di una assicurazione sugli infortuni durante tutte le escursioni con le guide AIGAE, svolte durante l’anno di iscrizione. Contattare info@escursioni-italia.it.
Il parcheggio del Ristorante bar Il Terziere è il punto di ritrovo dove possiamo prendere cappuccio, toilettes e pass ed è facilmente raggiungibile in auto lasciando la SS36 a Fuentes.
Da qui si percorre una strada agrosilvopastorale cementata con alcuni tratti leggermente ripidi ma comunque comoda ed agevole (40 min).
Possibilità di compattare la auto anche a Lecco Bione.
Parcheggio alla partenza del sentiero scarso.
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- Scarponcini da trekking; si consiglia suola con buona aderenza al suolo, per procedere in sicurezza su qualsiasi terreno e in qualsiasi stagione;
- Bastoncini (consigliati), per ridurre il carico su articolazioni e ginocchia;
- Zaino personale (40 – 50 l) con scorte di spuntini per i due giorni, acqua per il primo giorno, pranzo al sacco per due giorni (su richiesta panini disponibili al rifugio per domenica, di solito poi mangiamo al rifugio :-)) ); abbigliamento di ricambio per il secondo giorno e per la notte; sacco lenzuolo e federa per cuscino; ciabatte di gomma; asciugamano e effetti personali; Portare lo stretto indispensabile per non caricarsi troppo peso sulle spalle;
- Zainetto richiudibile per 1/2 giornata da tenere nello zaino principale OPPURE sacchetto di stoffa in cui riporre quanto non necessario durante le escursioni giornaliere;
- Abbigliamento a cipolla in base alla stagione (t-shirt, maglia a manica lunga, felpa o pile, antivento/antipioggia; softshell);
- Abbigliamento antipioggia un caso di tempo instabile o temporali estivi;
- Crema solare e cappellino da sole;
- Torcia frontale.
E’ AMMESSO SOLO UNO ZAINO SULLE SPALLE DURANTE IL CAMMINO.
Per qualsiasi dubbio, non esitate a contattarmi. Maggiori dettagli in prossimità della gita.
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Attenzione: La Guida si riserva la facoltà di non ammettere alla gita escursionisti NON adeguatamente equipaggiati.
In base alle disposizioni vigenti al momento dell’escursione.